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RASSEGNA STAMPA
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La sua chiara, pulita esecuzione scaturisce dall'intuito del vero senso del linguaggio musicale.
Il giornale di Lugano, gennaio 1980
Cominetti si è dimostrato, dunque, oltre che fantasioso esecutore, solerte musicologo...
Maria Terraneo Fonticoli in "La Provincia", Como, 16.12.1980
Un artista che sa eseguire i propri pezzi con vivacità e buon gusto.
T.J.H. in "South Walls Evening Post", 17.07.1984
L'accurata scelta dei brani in programma (...) ha messo in rilievo la notevole musicalità e la preziosa e pulita tecnica dell'organista.
Elio Corolli in "Il Piccolo", Trieste, 4.10.1986
Il Récital di Cominetti: un'esemplare lezione di compostezza e di stile.
Il Giornale - Genova spettacoli, 4.04.1989
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L'organista italiano Ennio Cominetti ha dimostrato, proprio con la sua interpretazione di Frescobaldi, di essere un grande intenditore e di continuare la tradizione organistica italiana. Egli possiede una sorprendente e insolita conoscenza delle esigenze insite nella riproduzione della musica di Frescobaldi. Nella registrazione, Cominetti si è attenuto rigorosamente, durante l'intero concerto, all'ideale di suono italiano (...). Ha concluso il concerto con l'Allegro tratto dal "Concerto del Sig. Torelli" di J.G. Walther, un'esecuzione piena di brio e virtuosismo. Adolf Karl Gottwald in Suddeutsche Zeitung", 18.08.1989
Nemmeno ad Heidelberg capita tutti i giorni di poter ascoltare un interprete così eccellente come l'organista titolare della Collegiata di S. Giovanni Battista a Morbegno. Si è presentato come solista di grande virtuosismo dimostrando contemporaneamente la sua bravura per quanto riguarda la composizione (...). Un fuoco d'artificio di articolazioni organistiche e di possibilità di fraseggio (...) hanno trasformato l'ascolto di un avvenimento.
Rhein-Neckar-Zeitung, Heidelberg, 14.08.1992
Cominetti spazia abilmente tra le modesteff possibilità foniche dello strumento aggiungendo e togliendo i registri al momento giusto, mantenendo un grande equilibrio sonoro. A questo si aggiunga una grande capacità di articolazione e una lettura chiara e meditata che rende sempre perfettamente udibile l'intreccio delle voci e i loro giochi di rimandi. La sensazione è quella di pagine facili tanto è la leggerezza e la naturalezza di Cominetti.
Graziano Capponago del Monte in "CD Classica", Luglio / Agosto 1997
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